COSA SIGNIFICA VOLO IN OVERBOOKING?

Cosa è l’overbooking?

L’overbooking consiste nel vendere ed emettere più biglietti rispetto ai posti effettivamente disponibili.
Questa è una pratica piuttosto diffusa nel mondo dei viaggi aerei (e non solo).

Molto probabilmente starete pensando che tutto ciò è assurdo, che mi sto sbagliando e che non lo possono fare.
In realtà, però, lo possono fare ed è incluso nel contratto di vendita dei biglietti aerei che accettate nel momento della prenotazione.

Perché le compagnie fanno l’overbooking?

Statisticamente una certa percentuale di passeggeri che acquista un biglietto aereo in realtà alla fine non si presenterà e non prenderà quel volo (per “X” motivi che variano da caso a caso).

Le compagnie aeree questo lo sanno e mirano a massimizzare i guadagni cercando di viaggiare sempre con l’aereo pieno (ottimizzando il “load factor” tramite l’uso di algoritmi).
Per fare ciò, alcune compagnie ricorrono proprio alla pratica dell’overbooking.

N.B.
Nonostante questa non sia assolutamente una regola, sembra che le compagnie low cost tendano ad utilizzare la pratica dell’overbooking meno frequentemente rispetto alle compagnie di linea.

Cosa succede in caso di overbooking?

In alcuni casi le compagnie aeree vendono più biglietti di quelli disponibili, ma il giorno del volo alcuni dei passeggeri che avevano acquistato i biglietti non si presentano e di conseguenza non si verifica nessun problema.
Altre volte, invece, si presentano effettivamente più passeggeri rispetto ai posti disponibili sull’aereo e di conseguenza il volo è in overbooking.

Esistono dei regolamenti che tutelano e indicano le modalità con cui procedere nel caso di overbooking.

Oltre a questi regolamenti, in genere inizialmente si procede alla richiesta di volontari.
In pratica la compagnia aerea chiede direttamente ai passeggeri se qualcuno vuole rinunciare volontariamente all’imbarco di quel volo (di solito in cambio di benefici che variano da caso a caso e a volte possono essere concordati).

Nel caso in cui non ci siano volontari o il numero di volontari non sia sufficiente, la compagnia può trovarsi nella situazione di dover negare l’imbarco ad alcuni passeggeri (anche se non volontari e non consenzienti).

In questi casi sono previsti dei risarcimenti e tutele in base a vari regolamenti.

Detto ciò, non allarmatevi: c’è una possibilità che questo possa accadere, ma non capita così frequentemente.

N.B.
Vedi articolo sui diritti del passeggero in caso di ovebooking.