CONSIGLI SULLA SALUTE IN VIAGGIO
Premessa
Questo articolo vuole essere un riassunto di alcuni consigli sull’argomento “salute in viaggio”.
Per salute intendo tutto ciò che ruota attorno al benessere fisico prima e durante un viaggio.
I consigli riguardano quello che si può fare per cercare di prevenire, attenuare ed affrontare potenziali problemi.
Molte medicine si possono trovare anche all’estero, ma consiglio comunque di portarsi in valigia alcuni medicinali ed accessori per far fronte alle problematiche più comuni.
Per esempio:
- Cerotti
- Disinfettante
- Antinfiammatorio
- Antipiretico (per la febbre)
- Antistaminico (per le allergie)
- Antibiotico a largo spettro
- Antidiarroico
- Farmaci per il mal d’aereo, mal d’auto, mal di mare
- Repellente per zanzare ed insetti
- Fermenti lattici
- Gel igienizzante (tipo Amuchina)
- Termometro
- Protezione solare
- Etc.
Coloro che stanno seguendo una terapia medica cronica, prima di partire per il viaggio devono assicurarsi di avere una scorta sufficiente del medicinale per l’intera durata. Inoltre, è consigliato portare insieme a questi medicinali una prescrizione medica (in inglese per viaggi internazionali) in cui sono specificati i vostri dati, il nome del principio attivo del medicinale, il formato e la posologia (il nome commerciale del medicinale all’estero potrebbe essere diverso da quello presente in Italia).
N.B.
Per viaggiare tranquilli sarebbe meglio portare sempre con sé le prescrizioni mediche e trasportare i medicinali nella loro confezione originale. I medicinali sono soggetti a vari controlli e limiti e, in alcuni casi, potrebbero essere verificati ai controlli di sicurezza degli aeroporti.
Ricordatevi che per i viaggi in aereo esistono dei limiti per il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano.
Purtroppo molti viaggiatori sorvolano e sottovalutano l’importanza dell’assicurazione medica.
Per visitare alcuni Paesi l’assicurazione medica è obbligatoria per la richiesta del visto mentre in altri casi è a discrezione del singolo viaggiatore.
Anche se non è richiesta, io ritengo che l’assicurazione medica sia obbligatoria per qualsiasi viaggio al di fuori dell’Europa. Questo è il minimo.
In realtà, per essere maggiormente tutelati, l’assicurazione sarebbe utile averla anche per i viaggi nei Paesi europei (in questo articolo non voglio entrare nei dettagli, se avere maggiori informazioni a riguardo potete leggere l’articolo dedicato all’assicurazione medica e di viaggio).
L’assicurazione medica è importantissima e vale la pena investire in una buona copertura (se si viaggia spesso si può considerare le assicurazioni multiviaggio annuali).
N.B.
Dopo aver acquistato l’assicurazione medica e di viaggio, consiglio di tenere sempre una copia della polizza all’interno del passaporto (o in alternativa nel portafoglio) oltre ad avere la copia in formato digitale salvata sul proprio telefono.
Se si vuole essere ancora più scrupolosi, ci si può inviare la copia della polizza per email o salvarla nel cloud (in modo da poter aver accesso ad essa in qualsiasi momento si abbia internet) o, in alternativa, inviarne una copia ai propri famigliari/amici a casa così da poterla recuperare facilmente.
In caso di qualsiasi problema, prima di dirigersi in ospedale è necessario mettersi in contatto con la centrale operativa della propria assicurazione per farsi consigliare su come e dove procedere (a meno che non si tratti di una super emergenza e non sia possibile contattarli).
Consiglio di controllare e, se disponibile, di scaricare sul proprio cellulare l’app della compagnia assicurativa per avere informazioni rapide o assistenza in caso di necessità.
Per essere più facilmente rintracciabili e facilitare la risoluzione di eventuali problematiche, è possibile comunicare i propri spostamenti all’estero sul sito della Farnesina “Dove siamo nel Mondo”.
L’argomento “vaccini” è un altro di quegli argomenti super controversi. C’è chi sostiene che bisogna fare qualsiasi tipo di vaccino mentre dall’altra parte c’è chi dice di non fare nessun vaccino.
In questo articolo non voglio entrare nel merito di questo dibattito, ma voglio solo ricordarvi che per entrare in alcuni Paesi è obbligatorio avere delle vaccinazioni.
Prima di organizzare un viaggio consiglio sempre di verificare il sito Viaggiare Sicuri per controllare se sono richiesti vaccini obbligatori nei Paesi che si vogliono visitare.
Consiglio di controllare con largo anticipo dato che alcuni vaccini vanno fatti molto prima della partenza ed alcuni potrebbero avere anche lunghi tempi d’attesa.
Per “jet lag” si intende quella fase di stordimento/confusione che si verifica quando si viaggia in aereo attraversando vari fusi orari (si verifica a causa dell’alterazione dei ritmi circadiani).
C’è chi ne soffre molto e chi invece quasi non se ne accorge. Di quelli che ne soffrono, alcuni lo sentono di meno viaggiando verso ovest rispetto a viaggiare verso est.
I sintomi del jet lag possono essere stanchezza, confusione, sonnolenza/insonnia e a volte mal di testa.
Quando si organizza un viaggio in Paesi lontani in fusi orari con molta differenza, è importante tenere in considerazione il possibile jet lag e i suoi effetti.
Nei primi giorni è meglio evitare di programmare giornate super intense così da dare tempo al proprio corpo di adattarsi ai nuovi ritmi ed orari.
Se invece siete tra i fortunati che non subiscono minimamente il jet lag, beati voi!
L’acqua del rubinetto non è sempre potabile.
È consigliato informarsi sulla situazione dell’acqua nel Paese che si vuole visitare ed in certi casi bere solo acqua in bottiglia con tappo sigillato.
Allo stesso modo fare attenzione se viene aggiunto del ghiaccio non industriale nel bicchiere di bevande o cocktails.
Lo “street food”, ovvero il cibo da strada disponibile nelle bancarelle, da molti è amato mentre da altri è evitato come la peste.
I consigli generali sulla sicurezza/salute danno linee guide generali e, di conseguenza, li sconsigliano sempre e a prescindere. Detto ciò, lo street food fa parte della cultura di molti Paesi e tanti viaggiatori non vogliono farsi mancare questo tipo di esperienza.
Chi vuole avventurarsi ed assaporare lo street food deve prestare attenzione e valutare attentamente la situazione prima di prendere una decisione.
È consigliato evitare bancarelle con poca gente, meglio affidarsi a stand affollati e frequentati soprattutto da gente del posto. Controllare le condizioni del cibo: come viene preparato, come viene conservato, se è ben cotto e se è cucinato al momento.
Spesso lo street food è cibo che si mangia con le mani al volo senza neanche sedersi. Per pulirsi le mani prima di mangiare si può utilizzare del gel igienizzate (tipo Amuchina).
Specialmente in alcuni Paesi, fare attenzione agli animali selvatici e randagi come cani, gatti e scimmie.
In caso di morsi o graffi è necessario contattare la propria assicurazione medica di viaggio per recarsi velocemente all’ospedale e farsi fare il vaccino contro la rabbia.