HAI UNA BUONA CARTA PER VIAGGIARE?

Come controllare le commissioni per trovare una buona carta adatta per viaggiare

Premessa

Pagare direttamente con una carta e prelevare dagli sportelli ATM sono due ottimi metodi per gestire i soldi in viaggio.
Così facendo si potranno limitare gli sprechi dovuti alle elevate commissioni applicate sui cambi valuta (vedi mappa dei Paesi che utilizzano l’euro).

Qualcuno dopo questa affermazione potrebbe storcere il naso perché esistono dei casi particolari in cui prelevare e utilizzare le carte non è la scelta migliore.
Ad esempio in Thailandia le commissioni applicate per i prelievi dagli sportelli ATM sono piuttosto elevate. O per esempio in Giappone in molti negozietti e ristoranti non è possibile pagare direttamente con le carte.
È vero, esistono queste eccezioni, ma questi esempi sono appunto delle eccezioni.
Come in tutte le cose, non esiste un’unica soluzione adatta al 100% delle situazioni.

Detto ciò, nella maggior parte dei casi l’utilizzo delle carte per prelievi e per pagamenti è molto comodo e conveniente.
A patto però di avere ed utilizzare una carta con buone condizioni.

N.B.
Le persone che viaggiano e spendono poco potrebbero pensare che le commissioni applicate dalle carte sono un fattore trascurabile e non così importante.
In realtà secondo me vale la pena per tutti informarsi su questo argomento perché stando attenti e prendendo qualche piccola precauzione si possono risparmiare parecchi soldi che invece si pagherebbero in commissioni inutili.

Utilizzare delle buone carte può essere utile sia a chi fa un paio di viaggi all’estero all’anno, sia e soprattutto a chi viaggia frequentemente e costantemente in giro per il mondo.

Come si fa a sapere se si ha buona carta per viaggiare all’estero?

Non esistono regole o caratteristiche assolute che definiscono se una carta è buona o meno.
Si può, però, darsi un’idea generale controllando le condizioni delle proprie carte e confrontandole con le altre disponibili sul mercato.

Ogni carta ha delle commissioni differenti e per controllarle si possono cercare alcune voci nelle condizioni contrattuali della carta.

Le principali voci sono:

  • Commissione di prelievo da sportello ATM zona euro.
  • Commissione di prelievo da sportello ATM zona extra euro.
  • Commissione per i pagamenti in zona extra euro.
  • Maggiorazione sul tasso di cambio per operazioni in valuta diversa dall’euro per prelievi.
  • Maggiorazione sul tasso di cambio per operazioni in valuta diversa dall’euro per pagamenti.

Ciascuna banca chiama queste voci a modo suo quindi questi nomi nelle condizioni contrattuali potrebbero variare.
Per quanto riguarda i viaggi all’estero e l’utilizzo delle carte in Paesi al di fuori dell’euro, a volte queste voci vengono categorizzate come “Operazioni in divisa estera”.
Nel caso non riusciate a trovare queste voci o le voci corrispondenti sulle condizioni contrattuali potete contattare la vostra banca per maggiori informazioni e vi sapranno aiutare.

Passiamo a vedere voce per voce cosa sono queste commissioni.

Commissione di prelievo da sportello ATM (zona euro e extra euro)

Questa è la commissione che vi verrà addebitata ogni qualvolta che preleverete dei soldi tramite uno sportello ATM (o sportello bancomat come vengono chiamati in Italia).
Può essere una percentuale o un importo fisso (se è un importo fisso evitate di prelevare ripetutamente piccole quantità di denaro).
Generalmente ci sono due voci per questo tipo di commissione:

  • per prelievi da banche zona euro.
  • per prelievi da banche zona extra euro.

Verrà applicata la commissione corrispondente a seconda della valuta utilizzata nel Paese in cui vi trovate.
Se ad esempio prelevate in Germania verrà applicata la commissione per banche zona euro. Se prelevate in America verrà applicata la commissione per la zona extra euro dato che negli Stati Uniti utilizzano i dollari americani.

Commissione per i pagamenti in zona extra euro

Questa è una commissione che verrà applicata qualora vengano effettuate delle transazioni in Paesi in cui la valuta corrente sia differente dall’euro.
Ad esempio se ci troviamo in Inghilterra e si effettua un pagamento in sterline utilizzando una carta.

Maggiorazione sul tasso di cambio (per prelievi e pagamenti)

Questa è un’altra commissione e si va ad aggiungere alle precedenti in caso di utilizzo della carta per operazioni in valuta diversa dall’euro.
È un valore che indica quanto viene maggiorato il tasso di cambio (generalmente il dato è espresso in percentuale). Questa voce è importante non solo per quanto riguarda i prelievi, ma anche se utilizzerete la vostra carta per effettuare dei pagamenti in valuta estera.

Quali sono le commissioni delle carte per pagare e prelevare all'estero

Riassunto commissioni

Riassumiamo in breve le commissioni appena spiegate.

Se si utilizza una carta per prelevare in un Paese con l’euro come valuta principale bisognerà pagare:
+ Commissione di prelievo da sportello ATM zona euro.

Se si utilizza una carta per prelevare in un Paese con valuta corrente diversa dall’euro bisognerà pagare la somma tra:
+ Commissione di prelievo da sportello ATM zona extra euro.
+ Maggiorazione sul tasso di cambio per operazioni in valuta diversa dall’euro per prelievi.

Se si utilizza una carta per pagare in un Paese con valuta corrente diversa dall’euro bisognerà pagare la somma tra:
+ Commissione per i pagamenti in zona extra euro.
+ Maggiorazione sul tasso di cambio per operazioni in valuta diversa dall’euro per pagamenti.

Se si utilizza una carta per pagare in un Paese con l’euro come valuta principale di solito non sono applicate commissioni.

P.S.
Queste come abbiamo detto sono le commissioni generali.
Alcune banche e/o carte potrebbero applicare delle commissioni aggiuntive per altri servizi (ad esempio una commissione una tantum per attivare l’utilizzo di una carta all’estero).
Consiglio sempre di leggere bene tutte le condizioni contrattuali.

Buone commissioni per delle carte da utilizzare in giro per il mondo

Di carte sul mercato ce ne sono veramente moltissime e ne ho analizzate parecchie.

Secondo me delle buone carte per viaggiare all’estero hanno le seguenti caratteristiche:

  • Commissione di prelievo da sportello ATM zona euro: 0 (gratis)
  • Commissione di prelievo da sportello ATM zona extra euro: 0 (gratis)
  • Commissione per i pagamenti in zona extra euro: 0 (gratis)
  • Maggiorazione sul tasso di cambio per operazioni in valuta diversa dall’euro per prelievi: 2%
  • Maggiorazione sul tasso di cambio per operazioni in valuta diversa dall’euro per pagamenti: 2%

Ovviamente queste caratteristiche sono opinabili, ma questi numeri non sono numeri buttati a caso.
Queste caratteristiche sono state scelte confrontando varie carte disponibili e considerando anche i tassi di cambio normalmente applicati in banca in Italia per il cambio contanti (per essere delle buone carte ritengo che le commissioni debbano essere inferiori a quelle che si pagherebbero per il cambio valuta).

In Italia molte carte hanno caratteristiche peggiori di quelle menzionate.
Però, in realtà, esistono anche delle carte con condizioni addirittura migliori!
Trovate un elenco di queste carte nell’articolo dedicato sulle migliori carte per viaggiare.

N.B.
Le carte di credito vanno bene per pagare, ma nella stragrande maggioranza dei casi applicano delle commissioni molto elevate per i prelievi.
Per i prelievi è quasi sempre meglio utilizzare carte prepagate o carte di debito (carte Bancomat).

Considerazioni

Chiaramente le commissioni analizzate in questo articolo si riferiscono alle carte italiane emesse da banche italiane.
Carte estere o conti in valute diverse dall’euro potrebbero avere delle condizioni e commissioni completamente differenti.

Per viaggiare non è indispensabile utilizzare carte con queste caratteristiche, ma sicuramente sono molto convenienti per chi viaggia spesso o per chi viaggia in Paesi con valute diverse dall’euro.
Non serve andare dall’altra parte del mondo per dover utilizzare delle valute straniere.
Città come Londra, Praga, Budapest, Copenhagen, Stoccolma, Oslo, Zurigo, Cracovia, Bucarest, Sofia sono mete ambite e super visitate in Europa e si trovano tutte in Paesi con valute diverse dall’euro.

In questo articolo abbiamo analizzato solo i costi generali direttamente correlati all’utilizzo delle carte in viaggio.
Nella scelta di una carta o di un conto vanno comunque ovviamente presi in considerazione anche tutti i costi accessori come ad esempio i costi di tenuta conto/carta e i costi di ricarica (oltre a eventuali servizi aggiuntivi inclusi).

Se volete dei consigli su alcune buone carte potete leggere le mie opinioni e la lista con le migliori carte per viaggiare.