RIMBORSO VOLO IN RITARDO O CANCELLATO

Come richiedere rimborso per volo in ritardo, cancellato o in overbooking

Premessa

Si spera sempre che non accada mai, ma purtroppo qualche volta succede che i voli subiscano un ritardo, vengano cancellati o che venga negato un imbarco a causa di un overbooking.

Come abbiamo visto nell’articolo dedicato ai ritardi e alle cancellazioni dei voli, quando succedono questo tipi di episodi, in alcuni casi si ha diritto ad un rimborso/risarcimento monetario (a volte anche piuttosto consistente).

In questo articolo vediamo proprio come richiedere questo risarcimento.

Indice:
Come funziona la richiesta di rimborso?
Richiedere rimborso da soli
Richiedere rimborso delegando ad un intermediario

Come funziona la richiesta di rimborso?

In questi casi, per prima cosa si deve decidere quale strada percorrere tra le seguenti:

  • Richiedere il rimborso da soli in maniera indipendente
  • Richiedere il risarcimento affidandosi e delegando tutto ad un intermediario

Nel primo caso, se decidete di richiedere il rimborso in maniera indipendente, dovrete contattare voi la compagnia aerea, spiegare l’accaduto e fornire le prove necessarie.

Nel secondo caso, affidandosi ad un intermediario sarà proprio l’intermediario a comunicare con la compagnia aerea e provvederà a portare avanti il vostro caso in maniera indipendente (ovviamente voi dovrete fornire dati e prove all’intermediario che poi utilizzerà per contattare le compagnia aerea).

N.B.
Per intermediario si intendono sia aziende specializzate in rimborsi aerei, ma anche singoli avvocati che lavorano autonomamente.

Ricordatevi di conservare sempre le carte di imbarco ed eventuali scontrini di acquisti extra visto che saranno necessari per richiedere l’eventuale rimborso.

Quale opzione conviene scegliere? Vantaggi e svantaggi?

Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambi i casi.
Vediamoli in breve.

Vantaggi richiesta da soli
Se decidete di richiedere il rimborso in maniera indipendente, in caso di conferma del risarcimento da parte della compagnia aerea riceverete l’intero importo che vi spetta.

Svantaggi richiesta da soli
Se decidete di richiedere il risarcimento in maniera indipendente, dovrete essere voi a contattare la compagnia aerea, a verificare le motivazioni, a dare spiegazioni e a seguire l’intera procedura.
Nel caso in cui dobbiate aver a che fare con compagnie aeree straniere, ciò potrebbe comportare il fatto di dover spiegare l’accaduto e gestire la pratica in lingua inglese.

Vantaggi richiesta con intermediario
Nel caso in cui decidiate di richiedere il rimborso tramite un intermediario, quest’ultimo vi guiderà e vi spiegherà i documenti che dovrete consegnargli. Una volta consegnati i documenti e le informazioni necessarie, sarà l’intermediario a contattare la compagnia aerea e porterà avanti la pratica per voi.
Di solito questi intermediari si fanno pagare solo se la richiesta di rimborso viene confermata. Questo è un altro vantaggio visto che, nella maggior parte dei casi, pagherete solo nel caso in cui riceverete effettivamente un risarcimento (altrimenti non pagherete nulla).

Svantaggi richiesta con intermediario
Nel caso in cui decidiate di richiedere il rimborso tramite un intermediario, quest’ultimo non lavorerà gratis. L’eventuale risarcimento sarà inferiore rispetto a quello che potreste ottenere richiedendolo in maniera indipendente dato che una percentuale (o un importo fisso) sarà destinato all’intermediario come parcella per il lavoro svolto.
Come abbiamo visto precedentemente, in genere questi intermediari vengono pagati solamente nel caso in cui si ottiene effettivamente un risarcimento da parte della compagnia aerea.

Come faccio a sapere se posso chiedere un risarcimento?

Rispondere a questa domanda non è affatto semplice visto che dipende da moltissimi fattori: tipo di disguido, cause del disguido, aeroporto di partenza, aeroporto di arrivo, compagnia aerea, tempi di attesa, assistenza ricevuta, soluzioni alternative fornite, regolamento in vigore etc.

Ogni singolo caso deve essere analizzato in maniera indipendente.

Per i viaggi in partenza dall’Italia (e non solo), i diritti dei passeggeri sono tutelati dal Regolamento CE n° 261/04.
Se volete avere maggiori informazioni sulle cause e motivazioni accettate per richiedere il rimborso con questo regolamento, potete leggere questo articolo.

N.B.
Se vi affidate ad un intermediario, sarà l’intermediario stesso a portare avanti la pratica e a verificare se avete effettivamente diritto ad un risarcimento o meno.

Quanto è il rimborso che mi spetta? Quanti soldi di risarcimento?

I voli tutelati dal Regolamento CE n° 261/04 prevedono dei risarcimenti che variano circa tra i 125€ e i 600€ a persona.
L’importo del risarcimento, anche qui, dipende da moltissimi fattori.
Per maggior dettagli sull’ammontare dei risarcimenti trovate spiegate varie casistiche in questo articolo.

N.B.
Per i casi esclusi dal Regolamento CE n° 261/04, bisogna verificare se e come è previsto un risarcimento consultando il regolamento di riferimento a quel volo.

Come chiedere risarcimento per volo in ritardo, cancellato o in overbooking

Come richiedere il rimborso da soli in maniera indipendente?

Prendiamo per esempio un volo in partenza dall’Italia con arrivo in Spagna arrivato con 7 ore di ritardo.
In questo caso si applica il Regolamento CE n°261/04.

Per richiedere il risarcimento in maniera indipendente, dovrete contattare direttamente la compagnia aerea con cui avete avuto il disguido.
A volte sui siti delle compagnie aeree è presente una sezione dedicata a questo tipo di richieste. Altrimenti, potrete contattare la compagnia aerea spiegando l’accaduto e menzionando il regolamento che tutela i diritti del passeggero.
Saranno loro poi a richiedervi documenti e prove necessarie per proseguire con la richiesta.

Cosa fare se sono sicuro di aver diritto al risarcimento, ma la compagnia non collabora?

Questa procedura vale solo per le problematiche tutelate dal Regolamento CE n°261/04.
Nel raro caso in cui pensiate che la compagnia aerea non vi stia dando ciò che vi spetta e non stia rispettando il suddetto Regolamento, in questi casi si può spiegare l’accaduto mandando una email al National Enforcement Bodies (NEB) di riferimento.

Ogni Paese incluso nel Regolamento ha il proprio NEB. Il NEB di riferimento dell’Italia è l’ENAC.
A questo link trovate la lista con tutti i NEB dei vari Paesi e i dati per poterli contattare.
Nel caso in cui la situazione non si risolva neanche così facendo, conviene rivolgersi ad un avvocato.

Come richiedere il rimborso tramite intermediario?

Se avete scelto di delegare tutto ad un intermediario, sicuramente le cose sono molto più semplici perché voi dovrete fare ben poco (a discapito però di un potenziale rimborso maggiore).

Detto ciò, come richiedere questi rimborsi tramite intermediario?
Personalmente in passato io ho usufruito una sola vola di questo servizio e l’intermediario che avevo scelto era AirHelp.
Con AirHelp mi sono trovato bene perché la procedura è semplice, guidata e spiegata molto bene.
Altri amici viaggiatori hanno utilizzato AirHelp e anche loro si sono trovati bene.

Se volete effettuare una richiesta tramite il loro aiuto, potete iniziare la pratica cliccando qui di seguito:

N.B.
Negli ultimi anni sono nate moltissime aziende specializzate in richieste di rimborsi per ritardi e cancellazioni di voli aerei.
Facendo una rapida ricerca su internet se ne trovano veramente tante.
Oltre ad aziende strutturate, esistono anche singoli avvocati che si dedicano solo a questo tipo di controversie.
Qui ho consigliato l’unica azienda che ho effettivamente provato e di cui ho feedback positivi da persone che conosco.
Ciò non significa che magari non esistano servizi migliori o magari più economici (recentemente AirHelp ha portato la commissione del loro servizio al 35%).
Vi invito sempre a informarvi e a cercare la migliore soluzione al vostro caso visto che continuano a nascere nuove aziende e servizi.