COME INIZIARE A VIAGGIARE DA SOLI?

Come iniziare a viaggiare da soli

Alcune persone considerano di viaggiare solo se in compagnia di famigliari, amici o il proprio partner.
Altre invece avrebbero voglia di partire ed esplorare da sole, ma c’è qualcosa che le blocca e non riescono a lanciarsi all’avventura.

Avere preoccupazioni prima di un viaggio da soli è naturale e in questo articolo voglio rassicurarvi e darvi le informazioni che avrei voluto avere io quando ho iniziato a viaggiare in solitaria.
Viaggiare da soli richiede coraggio, ma non è così difficile come molti pensano.

La paura è una sensazione normale

Viaggiare da soli significa uscire dalla propria zona di comfort e dalla propria quotidianità. È un passo verso qualcosa di sconosciuto e tutti hanno paura dell’ignoto. E sottolineo tutti.
Non pensate di essere strani o di essere dei fifoni se provate paura al pensiero di un viaggio da soli. È perfettamente normale provare timore. Praticamente tutti hanno provato e provano costantemente sensazioni simili a quelle che vi bloccano.

Provate a chiedere a persone che viaggiano da sole da anni. Probabilmente alcune provano ancora un po’ di ansia e agitazione la notte prima di partire. E come è possibile voi penserete? Non dovrebbero essere tutti tranquilli viaggiando da così tanto tempo?
È la stessa identica situazione di un presentatore che deve condurre una diretta tv o una cantante prima di uno spettacolo. Anche i più esperti che lo fanno da anni hanno spesso il timore e l’ansia che qualcosa possa andare storto. Ogni diretta e spettacolo è diverso: possono esserci problemi, imprevisti, può succedere di tutto.
Lo stesso discorso vale per i viaggi. Ogni viaggio è diverso e non si può mai essere certi di cosa possa succedere. La paura dell’ignoto è normale.
Consapevoli del fatto che la paura è una sensazione normale, pianificare e informarsi prima di un viaggio può aiutare molto a diminuire la sensazione di timore. Così facendo l’ignoto sarà meno ignoto e quindi meno spaventoso.

Se aspettate di sentirvi sicuri al 100% non partirete mai. Questo ve lo garantisco.
Non potrete mai eliminare del tutto la paura e l’incertezza. Non succederà oggi, né domani, né tra un mese. L’unica cosa che si può fare è informarsi ed organizzare bene il viaggio in modo da sentirsi più sicuri.
Il sito Come Viaggio nasce anche per questo: nelle varie sezioni troverete molti consigli e articoli su come organizzare un viaggio fai da te, riducendo gli imprevisti, gli sprechi e l’ansia che potrebbe creare il viaggio stesso.

Viaggiare da soli non significa solitudine

Molti hanno questo preconcetto e spesso sento dire che viaggiare da soli significa non divertirsi, non fare amicizie e non condividere esperienze con nessun altro. Quasi sempre tutti quelli che dicono così in realtà non hanno mai provato a viaggiare da soli.
La verità è che quando si viaggia da soli si è più inclini a fare nuove conoscenze e si hanno molti più stimoli. È un tipo di viaggio differente e di conseguenza cambia anche il modo di comportarsi e di affrontare le situazioni.
A volte conoscerete persone senza dover far nulla. Quando si viaggia da soli è ancora più probabile che altri viaggiatori o persone del posto si avvicino e inizino una conversazione con voi. Ci sono moltissime situazioni e metodi per conoscere altre persone.

Con la tecnologia adesso poi è tutto molto più semplice. Ad esempio potete utilizzare Couchsurfing per incontrare altri viaggiatori, persone del posto o per partecipare ad eventi organizzati nella città che state visitando. Se siete timidi questa è un’ottima soluzione per iniziare a fare nuove conoscenze visto che potrete contattare le persone semplicemente inviando un messaggio tramite il sito o l’app.
Come alternativa a Couchsurfing, potreste iscrivervi ad attività di gruppo, partecipare ai free walking tour o ad un pub crawl se siete amanti della vita notturna.
Un’altra opzione per fare amicizia e conoscere persone nuove potrebbe essere alloggiare in un ostello (gli ostelli sono alloggi per persone di tutte le età e non solo per ventenni come molti penserebbero). Capisco che condividere la camera con altri sconosciuti non sia un’opzione adatta a tutti, ma sappiate che molti ostelli offrono anche camere private. Così facendo avrete la vostra privacy, ma anche la possibilità di incontrare altre persone nelle aree comuni, alle attività organizzate e magari al bar dell’ostello.

Potrei andare avanti con molti altri esempi, ma il succo del discorso è chiaro: viaggiando da soli avrete molte occasioni e possibilità per incontrare altre persone (a meno di essere voi stessi a decidere di estraniarvi e non voler conoscere nessuno).

Come viaggiare da soli

Il mondo non è così pericoloso come molti pensano

Come sempre esistono delle eccezioni e ci sono dei Paesi o delle zone da evitare, ma a parte queste aree il mondo non è così pericoloso come tanti credono.

Ai giorni nostri con internet le notizie corrono e si propagano super velocemente e quindi siamo sempre in costante aggiornamento. In giro di qualche ora si viene a conoscenza di qualsiasi cosa succeda in qualsiasi parte del mondo.
Spesso però, le notizie di cronaca nera e di eventi spiacevoli trasmessi in TV e condivisi sui social network sono solo dei casi isolati. Questi singoli eventi non devono portare a generalizzazioni: giudicare un Paese basandosi su pochi eventi ed elementi sentiti qua e là non permette di avere una buona visione della situazione reale. E questo lo si apprende soprattutto viaggiando e scoprendolo con i propri occhi!

Per avere un’idea generale della situazione di sicurezza di un Paese potete consultare il sito Viaggiare Sicuri (utile anche per avere informazioni su documenti ed eventuali vaccini necessari).
Ho visitato decine di Paesi e nella maggior parte dei casi posso affermare che il mondo non è più pericoloso di molte città italiane.
Quando si viaggia, come sempre, è importante utilizzare il buon senso e farsi furbi informandosi sulle zone da evitare e sulle eventuali truffe locali, così da ridurre al minimo le possibilità di eventi spiacevoli (vedi l’articolo su alcune delle maggiori truffe e fregature in viaggio).

Migliaia di persone viaggiano da sole

In Italia spesso non si ha la percezione di quante persone in realtà viaggino da sole.
Per accorgersene basterebbe fare un salto nelle principali capitale europee o ad esempio nel Sud Est Asiatico, una delle mete preferite dai viaggiatori backpackers.
I solo travelers (viaggiatori solitari, così come vengono chiamati in inglese) sono ovunque. Da giovani ragazze di 18 anni ad adulti di 60 e oltre.
Viaggiare da soli comporta prudenza e buon senso, ma non richiede super poteri speciali.

Come viaggiare da soli

Conoscenza dell’inglese

Conoscere l’inglese in un viaggio in solitaria è importante visto che sarete gli unici a poter comunicare.
Detto ciò, non bisogna farsi intimorire.

Per viaggiare da soli serve conoscere un po’ di inglese, ma non è necessario essere madrelingua e saperlo parlare perfettamente. L’importante è essere in grado di comunicare le proprie idee e le esigenze principali come per esempio chiedere il costo di un biglietto della metro e ordinare al ristorante. Anche commettendo errori! Quello non importa, non siete a scuola e nessuno vi può giudicare.

Se viaggiate vi accorgerete che solo una piccola percentuale di persone è in grado di parlare inglese perfettamente. La maggior parte delle persone utilizza l’inglese come seconda lingua commettendo errori e ognuno caratterizzato dal proprio accento (per coloro che vogliono viaggiare e parlano poco inglese ho scritto un articolo dedicato con alcuni consigli utili).

Chiaramente l’utilità di una lingua straniera dipende anche dal Paese che si vuole visitare.
L’inglese è la lingua franca nei viaggi e nel business, ma ciò non significa che è comunemente parlata dappertutto!

A prescindere che l’inglese venga parlato o meno nel Paese che si vuole visitare, il mio consiglio è di provare a imparare sempre le parole principali come “Ciao” e “Grazie” nella lingua del posto. Qualche parola e frase semplice da poter utilizzare per interagire con le persone del posto.
Questo sarà sicuramente apprezzato dalle persone locali e vi farà sentire un po’ parte della loro cultura.

Conclusione

Viaggiare da soli è alla portata di molti, ma non tutti sono portati a farlo.
Come ho già detto, la sensazione iniziale di paura per un viaggio in solitaria è assolutamente normale. L’ignoto spaventa un po’ tutti.

Se sentite la voglia di provare a viaggiare da soli, il mio consiglio è di iniziare ad organizzare un viaggio di un paio di giorni come test. Un semplice weekend in Italia va benissimo per mettersi alla prova. Cercare informazioni e pianificare bene il viaggio è utile così da avere ben chiaro cosa fare e come farlo.
Vi sembra troppo semplice? Provate con un weekend all’estero.
Magari in Spagna, dove la barriera linguistica non è così alta e gli spagnoli sono molto simili a noi italiani come cultura e modi di fare.
Se ancora vi sembra troppo semplice, provate a fare un viaggio in una delle principali capitali europee come Londra, Berlino, Copenaghen. Fate un percorso a step senza bruciare le tappe così da acquisire sempre più esperienza e sicurezza in voi stessi.

Se ne avete la possibilità e la voglia, fare una vacanza studio all’estero è un altro ottimo modo per cominciare a viaggiare da soli e migliorare le proprie competenze linguistiche (sempre più richieste e indispensabili anche nel mondo del lavoro).
Una volta che avete fatto un po’ di viaggi potreste pensare a mete più lontane e più impegnative. Alla fine anche per viaggiare serve fare pratica.

Spero di avervi dato dei consigli utili e di avervi tolto alcuni dubbi che io stesso ho avuto prima di partire.
Scrivo ciò, ma in fondo sono sicuro al 100% che i vostri dubbi non spariranno mai del tutto né dopo aver letto questo articolo né dopo aver parlato con altri viaggiatori. L’unico modo per superarli è uscendo dalla propria zona di comfort e affrontandoli (in maniera sensata e matura preparando bene il viaggio e facendo un passo alla volta).

Se invece non ve la sentite proprio di viaggiare da soli, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Non siamo tutti uguali e non tutti siamo portati per questo tipo di viaggi. Viaggiare da soli non è né meglio né peggio di viaggiare in compagnia. È semplicemente un’esperienza differente.
Continuate a viaggiare in compagnia, l’importante è viaggiare!