ALLOGGIARE E DORMIRE IN OSTELLO
Premessa
Come tutti gli altri tipi di alloggio, gli ostelli hanno sia aspetti positivi che aspetti negativi.
Mi sono accorto che alcune persone non hanno ben chiaro come funzionano e li escludono a prescindere senza conoscerli e senza averli mai provati.
In questo articolo vediamo di dare un’idea generale con qualche consiglio sull’eventuale scelta.
Indice:
Cos’è e come funziona un ostello?
Tipologie di ostelli
Accessori indispensabili per chi vuole alloggiare in ostello
Comportamento in ostello
Come prenotare un buon ostello
Hostel e Hostal sono la stessa cosa?
Se dovessi descrivere gli ostelli con una sola parola direi “condivisione”. Una condivisione che porta a stare a stretto contatto con altre persone permettendo di creare nuove amicizie e conoscere nuove culture.
Questa è una descrizione molto sintetica, vuol dire tutto e niente. Per chiarire meglio come funzionano gli ostelli vediamo di spiegare punto per punto.
Prezzo
Cominciamo dal prezzo. Questa è spesso una delle motivazioni per cui molti viaggiatori scelgono di alloggiare in un ostello.
Gli ostelli sono di solito gli alloggi più economici che si possano trovare in una città.
Il motivo è semplice: nella maggior parte degli ostelli si prenota un posto letto in una camerata condivisa con altre persone.
Il prezzo dell’ostello dipende dal tipo di camera scelta, dal periodo in cui si viaggia, dai servizi offerti e inclusi e chiaramente dalla città che si vuole visitare.
Alcune città sono talmente costose che il costo di un ostello è equiparabile al costo di un buon hotel in altri Paesi. Però non c’è nulla di strano, tutto va in proporzione e se si vuole risparmiare gli ostelli sono quasi sempre la soluzione più adatta (se non consideriamo Couchsurfing).
Camerate condivise negli ostelli
Generalmente negli ostelli si prenota un posto letto in camerata in condivisione con altri viaggiatori. Alcuni ostelli hanno a disposizione diversi tipi di camerate.
In certi casi è possibile scegliere in base al sesso (per solo femmine, solo maschi o miste) mentre altre si differenziano per il numero di posti letti. Esistono camerate con 3 letti, 4, 8, 10 fino ad arrivare anche a camerate con oltre 20 posti letto (di solito più letti ci sono nella camerata meno è il costo per notte).
Molte camerate sono composte da letti a castello e per ogni posto letto è assegnato un piccolo armadietto per poter conservare i propri oggetti di valore.
Camere private negli ostelli
Come abbiamo detto fin dall’inzio, la maggior parte degli ostelli si basa sulla condivisione e offrono posti letto in camerate con altri viaggiatori.
È possibile però trovare anche degli ostelli che offrono delle sistemazioni private con camere singole, doppie, triple, quadruple per coloro che voglio avere maggiore privacy.
Di solito il numero di camere private disponibili negli ostelli è limitato e il prezzo è spesso equivalente se non superiore a quello che si potrebbe spendere per una stanza privata in un hotel di livello discreto.
Bagni e servizi
I bagni, i lavandini e le docce sono in comune. A volte si trovano all’interno della camerata mentre altre volte sono esterni e in comune con le altre camerate.
Per quanto riguarda le camere private degli ostelli, alcune volte le camere hanno a disposizione un bagno privato all’interno della stanza stessa mentre altre volte il bagno è all’esterno ed è lo stesso in comune con gli altri ospiti delle camerate.
Aree comuni
Negli ostelli ci sono delle aree relax o aree comuni in cui sono messi a disposizione di tutti computer, tv, giochi, riviste, libri etc.
Di solito è presente anche una cucina in comune in cui poter cucinare i propri pasti e la mattina fare colazione (la colazione viene spesso inclusa gratuitamente nelle tariffa degli ostelli).
In alcuni ostelli è presente un bar in cui vengono organizzati aperitivi, happy hour e feste.
Inoltre spesso è presente anche una zona lavanderia con delle lavatrici ed asciugatrici a gettoni per poter fare il bucato.
Reception
La reception di solito è aperta 24 ore su 24 e i receptionist sono spesso ragazzi giovani pronti ad aiutare e dare informazioni sulle attrazioni della città e sulle attività disponibili (molti ostelli organizzano free walking tour e pub crawl).
Età
Al contrario di quanto pensino in molti, gli ostelli non sono solo frequentati ed adatti ai giovanissimi.
Però in alcuni Paesi e in alcuni ostelli potrebbero esserci delle limitazioni o dei divieti per ragazzi al di sotto dei 18 anni per i posti letti in camerata condivisa.
A differenza degli hotel con l’assegnazione delle stelle, per gli ostelli non esiste un sistema di classificazione.
Esistono ostelli super basilari e semplici con arredamenti, letti e servizi minimali, mentre esistono anche ostelli lussuosi con a disposizione accessori tecnologici all’ultima moda.
Per capire di che ostelli si tratta basterà fare qualche ricerca, leggere le descrizioni, guardare le foto, leggere recensioni e commenti lasciati dai viaggiatori precedenti.
Inoltre un’altra grossa distinzione che potremmo fare sugli ostelli è tra i party hostel e i chill hostel.
In teoria questa distinzione non esiste: nella descrizione dell’ostello non troverete specificato né uno né l’altro termine.
La differenza però nella pratica esiste e si può intuire dal tipo di ambiente della struttura e dai commenti lasciati dagli ospiti precedenti.
Esistono degli ostelli con bar/discoteca all’interno della struttura piuttosto attivi e frequentati che trasformano gli ostelli in alloggi parecchio festaioli dal lunedì alla domenica. Questi potremmo considerarli i party hostel.
Al contrario i chill hostel sono ostelli più calmi, più silenziosi e con ambienti meno movimentati.
Con questo non voglio dire che tutti gli ostelli con bar siano caotici e festaioli, ma sicuramente le probabilità di imbattersi in feste e schiamazzi fino a tardi sono maggiori.
Alcuni viaggiatori potrebbero trovare interessante poter far festa e divertirsi fino a tardi ogni sera mentre qualcun altro potrebbe prediligere ambienti più calmi e silenziosi per riposare meglio. A ognuno la propria scelta.
Quando si vuole alloggiare in ostello consiglio sempre di portare con sè:
- Uno o due lucchetti per poter chiudere l’armadietto dove si conservano gli oggetti di valore (gli ostelli di solito li noleggiano a pagamento).
- Degli asciugamano (anche questi di solito si possono noleggiare a pagamento).
- Una mascherina per gli occhi e dei tappi per le orecchie in caso si fosse particolarmente sensibili a luce e rumori (nel mio caso fondamentali).
- Adattatore universale da viaggio e multipresa per poter ricaricare il proprio cellulare e gli altri dispositivi elettronici (fotocamera, Kindle, power bank, computer) utilizzando un’unica presa della corrente.
- Cubi organizzatori per tenere in ordine i propri vestiti nello zaino o nella valigia. Non avendo un vero e proprio armadio da poter utilizzare, i cubi diventano molto pratici per conservare tutto organizzato.
- Un sacco per la biancheria da mettere direttamente in lavatrice in caso si volessero lavare i propri vestiti in ostello.
Se tutti seguissero questi piccoli accorgimenti sicuramente alloggiare in ostello risulterebbe più piacevole per tutti:
- Se si fa colazione o se si preparano dei pasti utilizzando la cucina comune alla fine bisogna lavare piatti e utensili sistemando tutto al proprio posto.
- Se si rientra in camerata a notte inoltrata, si dovrebbe evitare di accendere la luce generale della camera rischiando di svegliare tutte le altre persone. Si può utilizzare benissimo la torcia del proprio cellulare senza disturbare gli altri. Allo stesso modo si dovrebbe cercare di non fare troppo rumore.
- In caso si dovesse prendere un volo o un autobus di mattina presto, meglio preparare valigia o zaino il giorno precedente. Con la luce e con calma si può preparare tutto in modo da evitare di fare rumore inutile (facendo i bagagli all’ultimo secondo al buio si rischia anche di dimenticarsi qualcosa).
Uno dei metodi più semplici per cercare un ostello è utilizzando il sito o l’app di HostelWorld.
Su HostelWorld basta impostare la città di destinazione, le date e il numero di ospiti e verrà mostrata una lista di ostelli disponibili.
Si possono vedere foto, descrizioni della struttura e recensioni lasciate da altri viaggiatori.
Come scegliere un buon ostello
Quando si vuole prenotare un ostello la prima scelta da fare è decidere la tipologia di ostello in sui vuole alloggiare.
Si preferisce un party hostel più movimentato oppure un chill hostel per rilassarsi?
Dopo aver risposto a questa domanda, si cerca una sistemazione che si avvicini a quella tipologia di ostello.
Ci si può dare un’idea del tipo di ostello leggendo recensioni di altri viaggiatori e le descrizioni delle strutture.
Il prossimo punto a cui fare attenzione è la posizione dell’ostello.
Come sempre la localizzazione dell’alloggio è importante quindi è meglio cercare un ostello con una posizione centrale o comunque in una zona ben collegata con i mezzi pubblici.
Un’altra scelta da fare è il tipo di camera. Come abbiamo detto di camerate ne esistono di diversi tipi.
Se si vuole avere un po’ più di tranquillità si può optare per una camerata con 3-4 letti.
Quando l’obiettivo è andare al risparmio ed avere molti compagni di stanza non disturba allora in quel caso conviene scegliere la stanza con il numero maggiore di letti (quasi sempre sarà la scelta più economica).
Se si vuole avere maggiore privacy, ma allo stesso tempo si vuole conoscere persone nuove, partecipare ad attività e si è interessati all’atmosfera dell’ostello, allora si può optare per un ostello che offra anche la sistemazione in camera privata (a un costo più elevato).
Seguendo questi consigli dovreste trovare un ostello adatto alle vostre esigenze.
N.B.
Se voleste scegliere un ostello con l’unico obiettivo di spendere il meno possibile (senza pretese né preferenze di nessun tipo) allora in quel caso vi consiglio semplicemente di impostare la città desiderata e filtrare i risultati di HostelWorld mettendoli in ordine crescente di prezzo.
Le prime opzioni saranno gli ostelli più economici disponibili.
No.
L’ostello è chiamato “hostel” in inglese, ma non è lo stesso tipo di alloggio a cui ci si riferisce in Spagna e in alcuni Paesi dell’America Latina con il termine “hostal”.
Gli hostal spagnoli sono più simili a delle pensioni o alberghi a conduzione famigliare di categoria 2-3 stelle (budget hotel).