LE MIE 3 CITTÀ PREFERITE

Inizio subito con il sottolineare che ovviamente c’è una grossa differenza tra visitare una città per un breve periodo e viverci. In questo articolo voglio semplicemente parlare delle mie città preferite per una vacanza.
Ho visitato molti Paesi e molte città in questi ultimi anni, ma sono consapevole che sono niente rispetto a tutto ciò che c’è ancora là fuori da scoprire.
Nonostante questo, è come se avessi quasi la certezza che sia difficile spodestare le mie prime due scelte: sono città uniche di cui mi sono innamorato fin dal primo istante! Sarei comunque felicissimo se, con il tempo, dovessi ricredermi e dovessi trovare posti ancora più affascinanti che mi possano sbugiardare!
Non aspettatevi nessuna sorpresa in questa classifica:
sono città super conosciute e visitate, ma non sempre tutti ne rimangono così incantati come è successo a me!
3° SINGAPORE
Singapore è stata la mia seconda città visitata nel sud est Asiatico e, secondo me, è impossibile non amarla. Mi è sembrata super sicura, pulita e facile da esplorare, adatta a chiunque voglia visitarla anche come primo viaggio in solitaria.
Potete provare dell’ottimo street food, visitare i coloratissimi quartieri e templi a China Town e Little India, vedere molteplici “Alberi della vita” al Gardens By The Bay sia di giorno che di sera illuminati, c’è lo zoo, il giardino botanico, la famosissima piscina Infinity Pool del Marina Bay Sands, il vivace quartiere notturno Clarke Quay e le mille attrazioni presenti sull’isola di Sentosa tra cui gli Universal Studios, Bungee jumping, Skyline Luge ride, Aquarium, spiagge, bar, hotel e molto altro.
Il mio unico rimpianto è di esser stato costretto a rinunciare a molte visite avendo avuto solo pochi giorni a disposizione.
Si merita la terza posizione e mi spinge a tornarci, sperando di riuscire a farlo in un futuro non troppo lontano.

Marina Bay Sands

Gardens By The Bay

Chinatown
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2° TOKYO
La scelta per il secondo posto è stata davvero ardua, perché in realtà secondo me esistono due numeri uno. Non potendolo fare, mi sento di posizionarla sul secondo gradino del podio.
Prima del mio primo viaggio a Tokyo non sapevo praticamente nulla sul Giappone, a parte i vari anime Dragon Ball, Pokémon, Holly e Benji etc.
Viaggiando all’estero ho conosciuto e fatto amicizia con dei giapponesi e mi sono subito incuriosito del loro cibo e della loro cultura. Uno di questi miei amici si è offerto di ospitarmi a Tokyo e non ho potuto non cogliere al volo questa opportunità. Qualche mese più tardi sono partito per il Paese del Sol Levante.
Tokyo è moderna, super affollata, caotica ed allo stesso tempo ordinata. È servita da numerose compagnie di trasporti (inizialmente traumatico l’impatto con la mappa dei treni), sono onnipresenti i conbini (negozi aperti 24 ore) e le vending machines (distributori automatici), c’è la torre più alta del mondo (Skytree), l’isola artificiale di Odaiba, il mercato del pesce a Tsukiji, il parco e lo zoo di Ueno, c’è amplia scelta di cibo delizioso ed economico, centinaia di tipi di thè e bevande, pulizia, cortesia, tecnologia, parchi, templi…
L’area di Tokyo è immensa e piena di cose interessanti da fare e da vedere. È la capitale del Giappone: un Paese con una cultura, costumi e mentalità completamente diversa da quella italiana e quindi, per una persona curiosa come me, una meta irrinunciabile.

Torii Gate

Asakusa

Shibuya Crossing
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1° NEW YORK
La mia prima volta a New York è stato il mio primo viaggio organizzato oltreoceano ed avevo appena compiuto 20 anni. È stato un colpo di fulmine ed amore a prima vista.
Ricordo ancora lo stupore e la meraviglia nell’uscire dalla fermata della metropolitana appena arrivato a Manhattan: grattacieli e palazzi di decine e decine di piani uno di fianco all’altro. Semplicemente mozzafiato. Mi aveva talmente sbalordito che, qualche anno dopo, sono tornato per visitarla e conoscerla meglio.
NYC non è America: è un calderone di culture e persone da tutto il mondo. Per questo è ben conosciuta con il nomignolo “Melting Pot”.
Cibi da tutto il mondo a portata di mano mi hanno permesso di provare tantissimi tipi di cucine, spostandomi semplicemente da un quartiere all’altro. Decine e decine di musei e gallerie in cui perdersi. Passeggiare, fare esercizio o rilassarsi nel grande Central Park. La metropolitana è aperta 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, il che significa completa libertà per muoversi senza vincoli. Innumerevoli quartieri da visitare e perlustrare in ciascuno dei cinque distretti. Locali, discoteche e rooftop bar con viste da capogiro. Shopping sfrenato sulla 5th Avenue o in uno dei molteplici grandi magazzini. Centinaia di luci e di schermi a Times Square, New York non dorme mai.
Potrei continuare a descriverla per ore, ma non basterebbe. Semplicemente deve essere visitata e vissuta almeno una volta nella vita. O anche più se, come me, non riuscite a resistere al suo fascino.

New York Skyline

Empire State Building

Grand Central Station
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